
Non sono io. Il partigiano Massimo Meliconi, "Gianni", caduto ancora ragazzino per la libertà, era mio zio. L'importanza del suo ricordo nella mia famiglia è sempre stata molto presente. Anche il mio nome viene da lì. Alle volte mi sono sentito un poco troppo responsabilizzato dal nome che porto. Oggi, comunque, continuo a pensare che il suo esempio e quello di tutta la Resistenza sia di grande aiuto per tutti noi.